13 febbraio 2010

De Canio: 'Due elementi che arricchiscono la nostra rosa'

“Ci tengo a sottolineare che alcune miei frasi, apparse su un giornale, dette in maniera scherzosa, sono state interpretate in modo sbagliato ed hanno infastidito i nostri tifosi; dico questo perché ci tengo a sgombrare il campo da equivoci e a dire che quella era soltanto una battuta. Sempre per rispetto verso i nostri tifosi, che vedo sempre più vicini alla squadra, alla società e alla nostra idea di progetto, volevo rassicurarli sulla nostra volontà di portare avanti le nostre idee fin dall’estate scorsa. Perché un progetto si possa realizzare occorre del tempo ed è necessaria una certa riorganizzazione; poi bisogna sempre fare i conti con il risultato sportivo e noi anche quest’anno non abbiamo pensato solo a partecipare, ma abbiamo cercato di vincere ed ottenere il massimo nelle nostre possibilità. Quello che io come responsabile tecnico e la società tutta, dal presidente al vicepresidente all’amministratore delegato, facciamo, lo facciamo collegialmente; tutte le decisioni vengono prese collettivamente. Quando hai in mente un obiettivo devi far i conti con diversi aspetti. Bisogna in primis vedere le risorse economiche a tua disposizione, poi bisogna verificare la possibilità concreta di raggiungere il tuo obiettivo, a volte non è possibile e per questo bisogna vedere cosa offre il mercato in alternativa. Nell’ultimo giorno di calciomercato sono arrivati Di Michele e Loviso; si tratta di due elementi che arrivano qui per dare il loro contributo e sono certo che lo faranno. Si tratta di due calciatori dalle forti motivazioni e sulle quali noi dobbiamo puntare. Arrivano in una squadra che sta facendo bene, benissimo, anche soffrendo, che è prima in classifica. Loviso è un regista, un giocatore di buona qualità, che gioca davanti alla difesa; è un regista classico che inizia l’azione e che tocca molti palloni. A me piacciono i giocatori con qualità per la costruzione del gioco, specialmente quando una squadra è chiamata a fare gioco e vincere. Di Michele l’ho avuto con me a Reggio Calabria, ha delle qualità tecniche importanti ed è un ragazzo sano e di questo ne sono certo perché lo conosco. Sono due risorse che arricchiscono la nostra rosa e la nostra possibilità di scelta. Nella mia carriera ho sempre utilizzato come metro di giudizio la meritocrazia e sarà sempre così. Vogliamo proseguire nel nostro programma, tracciato fin dall’estate scorsa.”

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